La vita digitale dopo la morte

Tempo di lettura: 2 minuti

Viviamo in un mondo digitale. Utilizziamo regolarmente email, social, Google e altri strumenti per comunicare e condividere con il mondo, amici e la famiglia.
Gestiamo gli account di servizi finanziari, assicurativi ecc…

Hai mai pensato a cosa succederà se improvvisamente moriamo ed i nostri cari non hanno la possibilità di accedere alle importanti informazioni e account che sono collegate alle nostre vite digitali-professionali e sociali?

La morte è l’unica certezza oltre alla vita e, sebbene non siamo a nostro agio a parlarne, prima o poi dobbiamo averci a che fare.
La questione è: possiamo essere meglio preparati, specialmente in questo mondo dell’era digitale, quando ciò accadrà?
E’ importante capire come gestire la vita digitale dopo la morte.

1. Aggiornare i propri profili sociali
Molti servizi online mettono a disposizione apposite funzionalità a riguardo.

Ad esempio Facebook permette di scegliere un contatto erede per gestire il proprio account.

Google permette di abilitare una funzionalità chiamata Gestione account inattivo per definire cosa fare una volta che non si utilizza più l’account.

Se si utilizza Twitter è possibile richiedere la rimozione dell’account di un utente defunto.

Apple spiega che non bisognerebbe condividere il proprio ID Apple con nessun altro, in quanto fornisce l’accesso a informazioni personali come contatti, foto, backup dei dispositivi e altro ancora, per questo motivo non fornisce una procedura in caso di lutto.
Comunque accedendo al proprio account ID Apple è possibile specificare informazioni di contatto aggiuntive (mail e numeri di telefono alternativi), registrare nuovi numeri di telefono.

LinkedIn tramite una procedura (compilazione di un modulo) permette di rimuovere il profilo di un membro deceduto.

2. Utilizzare un servizio di gestore password come LastPass

LastPass permette di memorizzare in modo sicuro password criptate nel cloud permettendo di gestire così in modo facile tutti gli account e password.
E’ anche presente un’opzione chiamata “Emergency Access” che permette di indicare alcuni indirizzi email di “fiducia” che possono richiedere l’accesso alle password memorizzate.
In questo modo i contatti indicati possono richiedere l’accesso all’account del defunto e ricevere in modo sicuro le password e note memorizzate senza conoscere la Master Password.
I contatti di “fiducia” potranno avere accesso a tutti i servizi utilizzati dal defunto e gestire i suoi account.

3. Nominare un esecutore testamentario digitale

Qualcuno che può gestire la tua vita digitale dopo la morte: gestione dei profili sociali, cancellazione di files, download di dati, ecc…
Si dovrebbe includere anche un piano o azione richiesta indicando esattamente cosa fare.

La dottoressa Wendy Moncur dell’università di Dundee in Scozia ha dichiarato: “Quando le persone muoiono fisicamente, non muoiono digitalmente”.
Non sottovalutate la tematica ed iniziate fin da subito a decidere come gestire la vostra vita digitale in modo da essere preparati anche quando inevitabilmente un giorno si passerà all’aldilà.

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