Se si possiede un portatile vecchio di qualche anno e magari è diventato lento è possibile aggiornarlo senza dover necessariamente cambiarlo.
Per fare ciò è consigliato intervenire sia a livello hardware che software.
Aggiornamento hardware:
per rendere più potente il portatile è possibile intervenire sostituendo l’hard disk tradizionale con i più performanti SSD (leggi l’articolo per gestirli al meglio), ora si trovano a prezzi molto più accessibili.
Il guadagno che ne avrete in termine di velocità risulterà molto evidente.
Per non rinunciare all’hard disk tradizionale (per immagazzinare dati, per downloads, ecc…) è possibile utilizzare un accessorio che permette di adattare il box dvd per riallocare l’hd, come l’ottimo prodotto Silverstone TS06; tra l’altro non dovrete neanche rinunciare all’uso del DVD che verrà “trasformato” in dvd esterno USB.
Altro aggiornamento importante è la sostituzione della RAM, generalmente vengono forniti con 4gb, mettendone il doppio e di marca (es. Corsair, Kingston, ecc…) noterete sicuramente un incremento delle prestazioni.
Infine, specialmente se non lo avete mai aperto, è sempre consigliata una pulizia completa per rimuovere tutta la polvere che col tempo viene immagazzinata.
Aggiornamento software:
Ipotizzando che il portatile monti Windows 7 o Windows Vista (in questo secondo caso l’aggiornamento è ancor più consigliato) è consigliato procedere aggiornando all’ultima versione di Windows o meglio ancora procedere con un’installazione pulita da zero.
Naturalmente prima verificare la disponibilità dei drivers nel sito del produttore del portatile o nei siti dei produttori dei componenti del portatile (es. Intel, nVidia, ecc…)
All’occorrenza esistono anche dei programmi gratuiti che aiutano in questa operazione di aggiornamento drivers.