8 cose da sapere se intendete aprire un sito con WordPress

Tempo di lettura: 2 minuti

2) Scegliere un tema adatto al tipo di sito che si intende aprire: portfolio, one page, magazine, blog, ecc…
Nel caso si decide di utilizzare la versione self hosting affidarsi sempre a siti affidabili per il download dei temi (sia che siano gratuiti che premium). Esistono molti siti che offrono temi WordPress oltre il repository ufficiale. Per non incappare in temi che includono codice malevolo è consigliato utilizzare i seguenti plugins che eseguono un controllo: Exploit Scanner, TAC, theme-check.

3) Utilizzare solo plugins indispensabili e non troppo pesanti. Inoltre come per i temi stare attenti a plugins non affidabili.
L’uso di molti plugins può rallentare il sito oltre che consumare memoria PHP, è possibile utilizzare il plugin P3 per monitorare le performances dei plugin in uso.

4) Aumentare il limite di memoria PHP di default di WordPress impostandolo nel file config.php.

5) La sicurezza non è mai abbastanza. Nel caso di uso della versione self hosting utilizzare adeguati plugins per la sicurezza quali Better WP Security, BulletProof Security, WP Security Scan; inoltre proteggere l’area di amministrazione (wp-admin) tramite password (molti pannelli di controllo hosting quali ad esempio cPanel permettono di farlo in modo semplice altrimenti manualmente). Infine la protezione contro lo spam con l’indispensabile plugin Akismet se sono abilitati commenti.

6) Ottimizzare il sito per il SEO. Oltre ad aggiungere il sito nei motori di ricerca quali ad esempio Google e Bing è necessario ottimizzarlo abilitando i permalink, generando e aggiungendo Sitemap per i motori di ricerca per esempio tramite il plugin Google XML Sitemap e utilizzando plugin per il SEO quali l’ottimo All in one SEO Pack o WordPress SEO by Yoast.

7) Velocizzare il caricamento del sito utilizzando un plugin per il caching quale WP Super Cache o W3 Total Cache.

8) Effettuare backup regolari di tutti i files WordPress (è possibile farlo per esempio via FTP) nonchè del database MySQL (per questo è possibile utilizzare plugin quali ad esempio WP-DBManager).

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2 Commenti
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chungfeiwu
chungfeiwu
11 years ago

Bel articolo, volevo aggiungere solo una cosa al punto n.1, ovvero che per usare il pacchetto di WordPress, ci si può anche affidare ad uno dei tanti hosting gratuiti, senza dover per forza comprare dominio e spazio.

E grazie per aver segnalato il plugin P3, non lo conoscevo!