Chi effettua le donazioni non solo contribuisce alla causa ma se va in porto ottiene altri benefici messi in palio dall’autore stesso del progetto come ricompensa (è possibile impostare diverse ricompense in base a quanto si dona); queste ricompense generalmente sono strettamente legate al progetto che si intende avviare.
Per sottoporre un proprio progetto occorre che abbia certi requisiti (creativo, innovativo o indirizzato ad una community) e che rientri in una delle tante categorie disponibili (film e video, musica, fotografia, tecnologia, ecc…)
Occorre semplicemente registrarsi (creado un account o accedendo tramite Facebook) e provvedere ad inserire le informazioni minime da sottoporre alla valutazione di Ulule; queste sono:
– proprio nome, cognome e numero di telefono
– nome e lingua principale del progetto
– obiettivo da raggiungere (budget, un numero minimo di ordini): nel primo caso occorre indicare la cifra da raggiungere, nel secondo il numero di ordini
– valuta
– descrizione del progetto
– premi messi in palio per i donatori
– eventuali referenze
Non esiste un budget massimo (quello minimo è di 5 Euro) ma deve essere realistico con le prospettive del progetto e commisurato al tempo di durata, stabilito dall’autore del progetto (massimo 90 giorni).
Questo è un aspetto importante in quanto occorre capire quanto puntare in alto. Se il progetto non riceve il budget o ordini da noi indicati entro il tempo prestabilito non si riceverà niente (ed ai donatori non verrà scalato niente), comunque Ulule provvederà a fornire le informazioni di contatto per poterli ringraziare e magari informarli di propri progetti futuri.
Se si raggiungerà l’obiettivo Ulule erogherà i soldi raccolti in base ai dati di fatturazione che saranno forniti e trattenendo una piccola percentuale.
I progetti possono essere sottoposti da soggetti individuali, non profit o commerciali. Entro 48 ore massimo si dovrebbe ricevere un’e-mail che informa dell’avvenuta approvazione o meno.
Nel primo caso si passa al passo successivo, la gestione completa del progetto (modalità Sandbox). Nel secondo caso è possibile rilavorare sul progetto e reinviarlo di nuovo oppure creare un progetto totalmente nuovo e differente.
Una volta approvato è possibile effettuare diverse operazioni in un comodo menu (chiamato Toolbox).
Sono disponibili più campi ed un editor più completo rispetto alla bozza iniziale inviata con la possibilità di inserire immagini e video relativi al progetto. E’ anche presente una sorta di help desk con cui è possibile comunicare con l’efficiente team di Ulule, comunque le FAQ sono molto esaustive.
Una volta terminato è possibile sottoporre il progetto a Ulule (cliccando sull’apposito bottone) che lo pubblicherà e diventerà visibili a tutti.
Nella parte superiore è visibile un comodo cruscotto con la percentuale di fondi ricevuti, il tempo rimanente, la cifra totale del progetto ecc…
Con la campagna in corso l’autore potrà aggiornare costantemente i propri “fan” sull’evoluzione del progetto sia modificando le informazioni nell’editor del progetto sia inserendo apposite news.
Per concludere c’è anche da dire che Ulule è molto social, tramite comodi widgets è possibile condividere il progetto nei blog, siti e social networks. Gli utenti registrati e loggati possono commentare i vari progetti. Infine c’è Vox una sorta di community dove è possibile interagire con gli altri utenti inviando domande, iniziare argomenti, fare annunci.