Vimeo vs Youtube: quale piattaforma per i videomakers?

Tempo di lettura: 2 minuti

Vimeo vs Youtube

Vimeo e Youtube sono le due piattaforme più diffuse per la pubblicazione dei video, ma per chi lavora nel settore delle produzioni video questi servizi sono un vero e proprio strumento fondamentale di marketing/business, ma qual è la scelta migliore tra i due?
Non è semplice dirlo in quanto ognuno ha i suo pro e contro, vediamo quindi i pro e contro dell’uno e dell’altro servizio.

PRO:

VIMEO:

– non è presente la pubblicità nei video ma ci sono alcune limitazioni (vedi differenza tra account gratuito e Pro/Plus)
– qualità dei contenuti: su Youtube essendo un servizio appositamente pensato per il video sharing è possibile trovare video di tutti i tipi, inoltre Vimeo accetta unicamente video che siano stati realizzati dal proprietario dell’account
– la community: l’idea di Vimeo è quella di proporre contenuti di alta qualità, sicuramente più di nicchia rispetto a Youtube ma con tutti i vantaggi del caso (es. ricevere feedback spesso costruttivi). Molti lavori realizzati da videomakes/fotografi/timelapser sono più facilmente presenti su Vimeo piuttosto che su Youtube
– non esistono video “spazzatura” (amatoriali dalla povera qualità come contenuti) come in Youtube

YOUTUBE:

– grande bacino di utenza, è la più popolare piattaforma per il video sharing
– essendo di Google c’è grande integrazione con il motore di ricerca e quindi ottenere visibilità
– è completamente gratuito: è possibile creare un canale Youtube per il proprio brand senza alcun costo
– promuovere video con la pubblicità: è possibile creare campagne mirate di diverso tipo (display, in-video, sponsorizzati)

CONTRO:

VIMEO:

– per avere più funzionalità e risultare professionali occorre avere una sottoscrizione a pagamento (account Pro/Plus)
– minor traffico rispetto a Youtube
– seppur non confermato da Google, si ipotizza che Big G non faccia comparire nei risultati tramite il suo motore di ricerca i video che non sono ospitati su Youtube
– gli upload sono limitati mentre quelli di Youtube illimitati

YOUTUBE:

– la qualità dei video può essere non eccellente
– nei video è presente la pubblicità e se si parla di produzioni professionali ciò può risultare molto negativo
– Youtube ed il business di chi realizza ed effettua l’upload dei video hanno differenti scopi: un brand vuole portare utenti al proprio sito mentre Youtube cerca di tenere i visitatori nella propria piattaforma (ad esempio proponendo video correlati)
– accesso limitato: può capitare che l’accesso al sito venga vietato nei posti di lavoro oppure che risulti bannato in alcuni Paesi

Quindi quale piattaforma scegliere?

Occorre valutare quali sono gli scopi del proprio business, il budget ed il target, non si tratta di quale piattaforma risulti migliore piuttosto quale più adatta alle proprie esigenze valutando tutti i pro ed io contro.

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