Chi ha effettuato lo sblocco del bootloader ed il root del proprio dispositivo Android avrà sicuramente sentito parlare di firmware custom.
Si tratta di distribuzioni Android personalizzate e sono basate su Android Open Source Project (AOSP), che potete trovare nel relativo sito. In esso è raccolta tutta quella parte del codice di Android che è open-source.
Utilizzare un firmware custom porta diversi vantaggi:
– rimuove programmi non desiderati preinstallati
– aggiornamenti di sicurezza più frequenti
– avere la possibilità di utilizzare la più recente versione di Android (i produttori non supportano i dispositivi per un lungo periodo, con l’alto rischio di trovarsi un dispositivo con software non aggiornato)
– migliori prestazioni
– features extra
Di seguito la lista dei firmware custom (chiamati anche ROM custom) più comuni:
Lineage OS nato dalle ceneri di CyanogenMod.
MIUI, sviluppato da Xiaomi Tech, noto produttore cinese.
Paranoid Android, sviluppato dall’omonimo team.
AOKP, sviluppato dall’omonimo team, non è numerica, i rilasci sono divisi in Nightlies e Milestones.