Negli ultimi anni grazie al boom dei social network hanno preso sempre più campo le funzionalità di community messi a disposizione dagli stessi social a discapito dei tradizionali forum.
I Gruppi di Facebook e le Community di Google+ sono i due esempi più evidenti.
Il social di Google permette di creare Community private e pubbliche, così come Facebook permette di creare gruppi privati (o meglio chiusi o segreti) e pubblici.
I forum tradizionali continuano a sopravvivere, ad esempio vengono utilizzati da molti brand per offrire supporto ai loro prodotti, sono scelti da molti blogger e siti di informazione.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
I vantaggi delle community sociali
– possono coinvolgere un gran numero di utenti
– chiunque può metterle in piedi facilmente ed in pochi minuti
– sfrutta le funzionalità intrinsiche dei social (condivisione, inviare inviti ad unirsi, notifiche istantaee, embed facile di foto e video)
– sono già pronti per il mobile
Gli svantaggi delle community sociali
– Non permettono di creare una struttura (macro-micro categorie ecc…) più o meno semplice
– Non tutte le persone utilizzano i social network
– I contenuti scompaiono con lo scrolling (può essere difficoltoso risalire ai contenuti che diventano più vecchi)
– Non si integrano con i siti web
I vantaggi dei forum
– Permettono un’integrazione con i siti web
– Hanno estense funzionalità analitiche
– Permettono di suddividere le discussioni per tematiche/argomenti
– Sono flessibili (è possibile integrare nuove funzionalità e/o estendere quelle preesistenti)
Gli svantaggi dei forum
– occorrono conoscenze tecniche per installazione/configurazione
– prevedono dei costi (hosting, se il forum è un software a pagamento e non gratuito)
– il bacino di utenza è più limitato rispetto a quello raggiungibile tramite social
– occorre amministrarli e mantenerli (aggiornamenti, pulizia utenti e moderazione discussioni)